"Che differenza c'è tra la stampa classica
e la stampa digitale? E' peggio?"
Questa domanda viene posta spesso dal cliente, per lo meno da coloro che ancora non hanno mai "provato" la stampa digitale (ormai pochi...). Innanzitutto definiamo un attimo il concetto di stampa "classica". In questo caso si fa riferimento alla stampa tipografica, processo di stampa dalle lontane origini e tutt'ora il più diffuso. Senza entrare troppo nel tecnico vi rimandiamo direttamente alla pagina esatta di Wikipedia: Tipografia .
In merito al fatto se sia meglio o peggio si può dire che la differenza in termini di qualità finale di stampa è praticamente nulla, ma è altrettanto chiaro che dipende da chi stampa e come stampa. Potreste servirvi di un tipografo che stampa malissimo e di uno stampatore digitale che stampa benissimo e questo non vorrebbe dire che la stampa digitale è meglio. Stessa cosa a parti invertite.
Perchè stampare in digitale.
La motivazione che porta a stampare in digitale è fondamentalmente solo una, la quantità.
Con la stampa digitale infatti si possono stampare anche poche copie, anche una, senza per questo dover affrontare i costi di avviamento tipici della stampa tipografica. Con "costi di avviamento" si intendono le spese relative alla preparazione di tutti i componenti che verranno poi utilizzati durante il processo di stampa (sviluppo pellicole, lastre, pulizia e avviamento macchina, colore, ecc), costi contenuti che se "spalmati" su un numero corposo di copie sono praticamente impercettibili ma che se affrontati per la stampa di pochi pezzi diventano parte importante della spesa.
In parole povere se dovete stampare poche copie di una cosa vi conviene stampare in digitale, se dovete stamparne molte copie vi conviene la stampa tipografica. La stampa digitale ha un prezzo al pezzo più alto rispetto alla stampa tipografica ma vi permette di stampare anche solo un pezzo. La stampa tipografica invece ha un prezzo al pezzo più basso ma bisogna sempre tenere in considerazione i costi di avviamento, costi uguali sia che stampiate un pezzo sia migliaia.
Cosa posso stampare in digitale?
Prima di proseguire distinguiamo la stampa digitale piccolo medio formato dalla stampa digitale grande formato. Quando si parla di piccolo medio formato si fa riferimento, generalmente, a formati che non superano l'A3 o i 35x50 cm. Questo tipo di stampa viene effettuata con macchinari che nella maggiorparte dei casi hanno ingombri simili o poco superiori ad una normale fotocopiatrice professionale, sebbene le tecnologie usate siano ben diverse. Quando si stampa in digitale grande formato, come ad esempio poster 70x100 cm, manifesti 100x140 cm, cartelloni stradali e autostradali 6x3 m ecc ecc invece, si utilizzano nella maggiorparte dei casi i plotter, delle "grosse" stampanti a rullo.
Venendo quindi alla stampa digitale piccolo medio formato si può stampare praticamente tutto, le eccezioni sono davvero poche e riguardano per lo più delle "limitazioni" tecniche, lunghe da spiegare, come ad esempio la stampa a colori Pantone (o a colori dichiarati), stampa oro e argento a caldo, ecc ecc. Detto questo quindi potete stampare di tutto, dai biglietti da visita, brochure depliant e cataloghi, carta intestata e buste da lettera commerciali, locandine, volantini, libri, opuscoli e molto altro ancora.
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